La maggior parte del materiale di questa sezione è tratto dallo speciale di Gardenia n.186 (novembre 1999)
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I BULBI
Sono quei cipollotti anonimi
che, come il brutto
anatroccolo della nota favola,
messi nella terra si
trasformano e danno vita
ad alcuni dei fiori più
conosciuti e amati. Dal punto
di vista strettamente
botanico non tutti sono veri
"bulbi". Impariamo
a riconoscerli e soprattutto
a coltivarli e curarli.
I BULBI sono vere e proprie piante, seppure modificate e in miniatura. Sono infatti provvisti di un
fusto molto raccorciato (chiamato "disco" o "girello"), di foglie (i "catafilli") avvolte attorno alla gemma, e di radici. Nei "bulbi tunicati i catafilli esterni
hanno consistenza cartacea, mentre quelli più vicini alla gemma sono carnosi e contengono le sostanze di riserva destinate a sostentare la gemma stessa
quando si svilupperà e darà vita a foglie e fiori. I
"bulbi squamosi" come i gigli, invece, sono formati
da squame ispessite e triangolari disposte a embrice l'una sull'altra. Sono bulbi, per esempio, i giacinti, l'amarillide, le scille, i narcisi, i tulipani.
I TUBERI sono fusti sotterranei il cui midollo è un vero e proprio deposito di sostenze di riserva.
In genere si presentano molto compatti, solidi, più o meno uniformi (pensiamo alla patata), con numerose gemme esterne ("occhi") dalle quali, alla ripresa vegetativa, si svilupperanno i fusti aerei e le radici. Sono tuberi, ad esempio, gli anemoni e le begonie.
I RIZOMI sono anch'essi fusti
ispessiti, più allungati dei tuberi, e si
sviluppano sotto terra o lungo la superficie del terreno. Anche in questo
caso fungono da "riserva" di sostanze alimentari per le gemme che si
formano ai lati o a una estremità.
Crescono orizzontalmente, formando
tutti gli anni una nuova porzione e
perdendo quella dalla parte opposta,
perché invecchiata. Ecco perché si dice che i rizomi "camminano". Sono
rizomi alcune iris, i mughetti, molte
acquatiche come le ninfee e i nelumbo, la canna indica.
I CORMI, o BULBO-TUBERI, sono formati da un piccolo tubero avvolto da foglie papiracee. Al centro c'è la
gemma da cui si forma il fusto aereo, mentre nella parte inferiore si sviluppano radici e buibilli (questi ultimi, staccati, daranno origine a nuove piante). Appartengono a questo
gruppo i gladioli, le fresie, i crochi, le iris bulbose.
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