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© Walter Branchi


Le Rose: Collocazione

Caratteristiche
Come coltivarle


Per poter apprezzare al meglio le vostre rose occorre collocarle correttamente.
Ciò comporta la conoscenza delle caratteristiche proprie delle diverse varietà: la forma e il colore del fiore, il profumo, le dimensioni della pianta, il suo portamento, la qualità ed il colore del fogliame, la rifiorenza, se produce cinorrodi o meno.
Una Rosa, come qualsiasi altra pianta, dà il meglio di se stessa soltanto se riesce ad esprimere liberamente tutte le sue potenzialità.
Non c'è cosa più brutta che vedere un rosaio di grande sviluppo costretto in uno spazio appena sufficiente ad un piccolo cespuglio.
O peggio ancora vederlo mutilato perchè i suoi lunghi rami non vadano ad occupare troppo spazio.
Nelle seguenti brevi note fornirò alcuni consigli sulla collocazione dei rosai e sulle loro strutture di sostegno più classiche.
Si raccomanda comunque la lettura attenta di libri e di cataloghi per ciò che riguarda misure, ortamento e tutte quelle altre informazioni necessarie ad impiantare con successo le vostre rose.

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Aiuole

Le rose Cinesi e le Tè sono molto adatte a formare aiuole.
Si raccomanda di scegliere varietà di medie dimensioni (max.
90 cm di altezza) e piantarle a circa 40 - 50 cm di distanza l'una dall'altra.
Nei giardini con molti fiori è consigliabile avere aiuole di una stessa varietà, mentre varietà diverse, quindi colori diversi, possono dare un tocco di allegria in giardini dove c'è forte dominanza di verde.
Nelle aiuole miste molta cura deve essere messa nello studio dell'altezza, dell'accoppiamento dei colori e del portamento delle piante.
Questo vale sia per aiuole che formano veri e propri letti di rose, sia per aiuole articolate dove sono proprio le differenze tra le piante a creare un giuoco di volumi dalla tessitura multiforme e variopinta.
Nell'accoppiamento dei colori i rossi, ad esempio, si armonizzano difficilmente con altre gradazioni di rossi.
Come pure le tinte delicate perdono molto del oro fascino vicino a colori decisi.
Nella combinazione delle forme invece si esaltano a vicenda fiori diversi ma dello stesso colore.
Ad esempio "Little White Pet" posta ai piedi di "The Bride" o "Niphetos".
L'incompatibilità tra due colori può essere mitigata inframezzando rosai di colore bianco.
Le aiuole di forma geometrica risultano essere le più belle sia contorniate da prato sia cinte da siepi di Buxus sempervirens (Bosso) o di Taxus baccata.
Anche le siepi di perenni quali la Santolina chamaecyparissus, la lavandula spica o il Rosmarinus officinalis sono di grande eleganza soprattutto se contengono rose della stessa varietà.

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Bordure

Per i gruppi di sole rose vale quanto detto per le aiuole.
Per le bordure di piante miste invece, le rose Tè e Cinesi sono addirittura preziose per la grande leggerezza che sanno infondere.
Esse si combinano bene con piante a fogliame argenteo e con tutti i fogliami molto diversi da quelli delle rose.
La gamma di colori che le rose comprendono è quasi completa ad esclusione del blu (anche se questo colore è contenuto in certe tonalità del rosa e del porpora) e, quindi, quasi tutti i fiori con tonalità del blu si complementano magnificamente con quelli delle rose.
Nelle bordure miste possono risultare di grande effetto inconsueti accoppiamenti di colori come l'arancio con il porpora o il giallo oro con il rosso violaceo.

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Muri

I muri in pietra o in mattoni sono l'ideale per le rose rampicanti, mentre i muri intonacati e pitturati che necessitano manutenzioni periodiche si prestano meno.
In entrambi i casi, comunque, consiglio di applicare sul muro dei pannelli di traliccio distanziati dal muro stesso di una decina di centimetri.
In questo modo, qualora fosse necessario intervenire sul muro, basterà staccare i pannelli su cui la pianta è assicurata e ripiegarli in avanti.
La distanza dei dieci centimetri serve al passaggio dell'aria così importante per evitare malattie soprattutto d'estate quando il sole fa raggiungere al muro temperature piuttosto elevate.
Le posizioni più adatte per collocare le Noisette e le rampicanti Tè e Cinesi sono sud ed ovest, meno buone sono quelle ad est e a nord.
Ma alcuni rosai come "Gloire de Dijon" ad esempio, danno ottimi risultati anche esposti a nord.
Tra i rampicanti bisogna distinguere fondamentalmente due tipi: quelli a vegetazione rica e rigogliosa "Cécile Brunner" e la quasi sempreverde "Aimèe Vibert") e quelli a vegetazione più contenuta.
Nella loro collocazione l'effetto che si ottiene è che nel primo caso i rosai tendono a coprire il muro, mentre nel secondo a creare un disegno di trasparenze.
Rosai a vegetazione contenuta sono la maggior parte delle Tè rampicanti e le Noisette con dominanza di Tè ("Sombreuil", "Deschamps", "Duchesse de Grammont", "L'Abondance", "Triomphe des Noisette") ecc.

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Archi

"Un arco deve sempre avere uno scopo.
Se è posto in modo illogico appare sciocco ed irritante".(Jane Fearnley-Whittingstall).
Lo scopo di un arco è, ad esempio, indicare il passaggio da una parte all'altra del giardino.
I materiali con cui si costruiscono gli archi debbono tener conto dello stile dell'abitazione e delle altre strutture del giardino mentre la loro consistenza dipenderà dal tipo di rosaio da sostenere (uno o due rosai adulti in fiore sono un peso considerevole).
E' sempre preferibile, dal lato funzionale ed estetico, accostare due archi alla distanza di 50, 80 cm e collegarli con traverse orizzontali.
I rosai più adatti per gli archi sono quelli con vegetazione densa, ma in alcuni casi anche gli altri possono figurare molto bene.
Da sconsigliare è l'uso di tutte quelle varietà con fiori piuttosto singoli portati da rami laterali lunghi ("Rève d'Or", "Sombreuil").
In questo caso, durante la fioritura, gli steli con in cma i fiori verrebbero a formare tante asticciole verticali completamente discostate e contrastanti con l'andamento dell'arco.

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Pergole

Lo scopo di una pergola è quello di creare un passaggio ombroso quindi i rosai a vegetazione densa sono i più adatti (in realtà qualche raggio di sole deve sempre filtrare al di sotto per mantenere in vita un prato, ad esempio).
Si consiglia di impiegare archi di forma tonda o a sesto acuto per poter apprezzare a distanza la maggior parte dei fiori che, in cerca di luce, si dispongono soprattutto sulla parte alta.
Anche per le pergole il materiale di costruzione dovrà tener conto dello stile della casa e delle altre strutture nel giardino.
Ottimi rosai da pergola sono: "Aimèe Vibert", "Cécile Brunner", "Alister Stella Gray", "Mme Alfred Carriere", "William Allen Richardson", "Noælla Nabonnand".

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Pali (Pillars) o tripode

Un aspetto che viene molte volte trascurato nella creazione di giardini di rose o roseti è quello che concerne il piano verticale.
Non è raro trovare una grande piattezza (anche in giardini importanti) data appunto dall'assenza di piani verticali.
Ottime soluzioni per risolvere questo problema sono i pali o i tripodi.
I pali, rustici o meno a seconda dello stile del giardino, dovranno avere un diametro di almeno 12, 14 cm e una altezza (fuori terra) attorno ai 220 - 240 cm Le varietà di rose più adatte sono quelle a vegetazione ricca e lunghi sarmenti flessibili ("Champney's Pink Cluster", "Lady Hillingdon").
La collocazione prevede un rosaio per ogni palo.
I sarmenti dovranno essere avvolti a spirale attorno al palo e lo dovranno superare in altezza, per poi ricadere a formare una cascata di fiori.
La stessa cosa vale per i tripodi soltanto che i pali in questo caso, saranno disposti a triangolo ( lato di ca.
100 - 150 cm) e raccolti assieme a formare na sorta di piramide.
I pali dei tripodi, rustici o meno, non dovrebbero superare gli 8 - 10 cm di diametro per un'altezza complessiva (del tripode) di 250 - 280 cm.
Questo tipo di collocazione prevede tre rosai, possibilmente della stessa varietà, piantati ognuno alla base di ogni palo.

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Catenarie

Un altro modo molto spettacolare per la disposizione delle rose è quello a catenaria.
I pali, dalle caratteristiche simili a quelli sopra citati, debbono essere disposti ad una distanza di circa 3 metri l'uno dall'altro e collegati per mezzo di una doppia catenaria, formata da una vera e propria catena o da un canapo di cinque centimetri di spessore, collocata in modo che la più alta si trovi vicino alla sommità dei pali e l'altra a circa 60 - 80 centimetri più in basso.
I rosai saranno invece piantati alla base di ogni palo e i rami guidati a spirale lungo il palo e poi legati paralleli alla catenaria.
Avremo così pali ricoperti di fiori uniti da una serie di festoni variopinti.
La lunghezza della catenaria non ha limiti e può essere installata anche doppia per abbellire, ad esempio, il corso di un viale.
Un altro modo per disporre una catenaria prevede una serie di tre o quattro pali piazzati a formare una struttura triangolare o quadrangolare cn lato di circa tre metri.

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Giardini rocciosi

Praticamente tutte le rose Cinesi di piccole dimensioni sono adatte ai giardini rocciosi.
Il loro portamento e la fioritura continua sono elementi preziosi per dar vita al giardino durante tutta la stagione.
("Little White Pet", "Papa Hémeray", "Mme Laurette Messimy", "Cécile Brunner", "Perle d'Or", "Yvonne Rabier") Esemplari isolati Un punto d'attrazione per l'occhio al centro di un prato o ai piedi di una scalinata o lungo un muro.
Esistono tanti modi per porre esemplari isolati.
Tra le Noisette la "Blush Noisette" forma un grande cespuglio alto fino a tre metri.
Mentre tra le Cinesi arbusti attraenti sono: "Sophie's Perpetual", "Mutabilis", "Park's Yellow" con i suoi lunghi rami a portamento arcuato e fiori gialli a cascata.
Sulla tonalità del rosa-cremisi "Fellemberg" forma un'arbusto di oltre due metri e mezzo con fiori a mazzetti sempre presenti.

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Siepi

Alcune varietà di rose Cinesi si prestano bene a formare siepi.
Il loro pregio è dato più dalla continuità della fioritura che dalla impenetrabilità creata dai rami e dagli aculei.
Esistono pochi spettacoli così belli come una siepe di "Mutabilis" con i suoi tanti fiori leggeri e variopinti o una siepe di "Gruss an Teplitz" con fiori cremisi a mazzi il cui odore speziato si profonde anche in lontananza.
Un'altra varietà adatta per siepi alte è la "Bloomfield Abundance".
Per avere delle belle siepi dense occorre piantare i rosai a circa 60 cm l'uno dall'altro e una seconda fila a circa 30 cm dalla prima.
Per i primi anni vanno potati drasticamente in modo da favorire la cacciata di getti basali.

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Contenitori

Tutte le rose possono crescere in contenitore se necessario (vedi paragrafo Vasi e contenitori vari).
Le rose Cinesi e Tè in particolare danno risultati ottimi perchè riescono a raggiungere comunque le loro dimensioni tipiche.
(Molte altre rose antiche quando sono costrette dal vaso rimangono di dimensioni più piccole rispetto alle stesse varietà piantate in terra).
La scelta dei contenitori è piuttosto vasta e va dai vasi in terracotta ai tini, dalle urne in pietra agli orci, dalle cassette in legno (o rivestite in legno) alle mangiatoie, agli abbeveratoi ecc.
Nell'impiego di vasi o ciotole in terracotta suggerisco di evitare quelli con elaborate ornamentazioni o escrescenze varie.
I contenitori dovrebbero essere sempre ben proporzionati e suggerire l'idea di pesantezza (evitare i contenitori di plastica).
Le forme strettamente geometriche sottolineano il contrasto con l'informalità dei cespugli.
Forme ottime sono quelle dei vasi in terracotta per limoni.
Anche i vasi cinesi smaltati con colori che vanno dal beige al verde, e con in genere motivi di draghi, si prestano molto bene.
I contenitori in terracotta nuovi possono essere 'invecchiati' con un trattamento di letame diluito in acqua o di latte inacidito.
I contenitori in legno risultano altrettanto utili ed eleganti.
Siano essi singole cassette, siano invece parte di strutture più complesse che comprendono anche treillages, piramidi, o altri supporti per le rampicanti.
Le rose in vaso, oltre che in terrazzi e balconi, possono essere collocate con successo nelle zone pavimentate di piccoli giardini oppure nei grandi giardini, su basi di pietra, mattoni, tufo o altri materiali, a contorniare e delimitare, con diverse simmetrie, spazi con presenza d'acqua, aiuole di aromatiche o di perenni, viali o portici.
Le rose in vaso sono anche impiegate come esemplari isolati a sottolineare l'inizio di una bordura o la fine di una passeggiata nel bosco.
(I vasi di rose non vanno mai collocati lontano dall'abitazione).

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