LAVORI DI STAGIONE
Fase lunare di questa notte:
NELL'ORTO
In luna calante
Prosegue l'imbianchimento
degli ortaggi che necessitano
di questa tecnica prima del
loro consumo: indivia invernale, cardo, sedano a costa,
scarola, cicoria, finocchio,
porro.
Durante il mese è possibile seminare ancora qualche
ortaggio: aglio, lattuga da
taglio, radicchio da taglio e
da raccolta, spinacio e valerianella all'aperto; cipolla
bianca in semenzaio; e, con
l'avanzare dell'inverno, rucola, lattuga e radicchio da
taglio in coltura protetta.
È il momento della raccolta di tutta la verdura da conservare: basilico, bietola,
carota, cavoli, cicoria, fagiolo
e fagiolino, melanzana, peperone, pomodoro, sedano,
zucca e zucchina.Tra l'altro, è
il periodo giusto per preparare i crauti lattofermentati.
Prima del gelo conviene
raccogliere carota e rapa, per
conservarle in cassette con
sabbia e torba (se l'operazione viene eseguita in questa
fase lunare, gli ortaggi si
manterranno più a lungo).
È tempo anche di ritirare
le piante di cavolo cinese,
indivia e "pan di zucchero";
questi ortaggi si raccolgono
con il loro pane di terra e,
dopo averli avvolti in carta
pesante, si conservano in cantina.
Via via che le colture esauriscono il loro ciclo produttivo, si
ripuliscono le aiuole dalla
vegetazione rimasta e si iniziano le lavorazioni del terreno
conci mando con letame o
compost. Oppure, per migliorare la fertilità, è possibile seminare una specie da sovescio
che verrà successivamente
interrata.
È tempo di pensare anche al
compost e, se si è accumulato
sufficiente materiale organico,
in questa fase lunare si allestisce il nuovo cumulo aggiungendo integratori minerali e
organici di origine naturale.
Nel caso si giunga a novembre con ancora delle aiuole da
vangare, ci si assicuri che il
terreno sia ben asciutto, altrimenti è meglio attendere la
primavera. Il suolo va comunque coperto con uno strato di
materiale organico ben maturo, in modo da migliorare la
fertilità del terreno.
In luna crescente
All'aperto si semina: carota,
crescione, prezzemolo, varietà
invernali di rapa, ravanello,
scorzobianca, scorzonera. Ad
autunno inoltrato, in coltura
protetta, si semina il pisello.
È possibile trapiantare:
aglio, cavolo cappuccio, cipolla,
finocchio, radicchio, cicoria,
porro e sedano.
Anche per le piante aromatiche e officinali siamo in chiusura della stagione vegetativa;
prima però che inizi il riposo
autunnale si possono moltiplicare alcune specie. Ottobre, in
particolare, è il momento più
propizio per operare la divisione dei cespi delle aromatiche
perenni: dragoncello, erba
cipollina, lavanda, maggiorana,
melissa, origano, timo comune,
rosmarino e salvia.
NEL FRUTTETO
A inizio autunno,
nel frutteto siamo ancora
in epoca di raccolta: sono
mature pere, mele e prugne,
si raccolgono noci
e mandorle e si inizia la
vendemmia. Ricordiamo che
la frutta da conservare va
colta in luna calante,
inoltre non deve essere
tenuta in un locale assieme
agli ortaggi, perche ne
peggiora la conservabilità
a causa dell'etilene che
sprigiona. A novembre
le piante hanno ormai perso
completamente le foglie che
possono essere raccolte e
accumulate per fare
il compost.
In luna calante
Si esegue la potatura verde
di actinidia e vite (in questo
caso prima della vendemmia).
Si innestano pero, melo e
cotogno.
Si inizia la lavorazione del
terreno per i nuovi impianti
autunnali e le operazioni di
concimazione dei terreni alberati.
In luna crescente
Si piantano gli alberi da
frutto, soprattutto in terreni di
medio impasto.
Si termina la messa a dimora delle piantine di fragola e si
effettuano le piantagioni dei
nuovi impianti di piccoli frutti.
Sotto terra (o sotto sabbia)
si seminano i noccioli delle
drupacee per la produzione di
nuovi esemplari.
Alla fine della stagione produttiva è bene dedicare particolari
cure alle piante da frutto per prepararle ai rigori
invernali: si ripuliscano il tronco e le branche, trattando
dov'è necessario con mastice
per tronchi.
IN GIARDINO
È un periodo pieno di lavoro
per chi si diletta a coltivare
il proprio giardino.
In luna calante
Si asportano i boccioli in
soprannumero nelle piante di
dalia e si eliminano quelli laterali nelle piante di crisantemo.
Si tagliano i rosai che hanno esaurito la fioritura e si
spuntano gli arbusti per regolarne la forma. Durante questa
fase lunare la potatura degli
alberi, deglì arbusti a foglia
caduca e delle rose è meno
rischiosa di quella eseguita a
fine inverno, quando una gelata tardiva può provocare dannì
ai germogli.
Si estraggono dal terreno i
bulbi di dalia, gladìoli ecc., si
separano e si ricoverano ben
puliti e asciutti.
Si preparano le buche per i
nuovi ceppi di rosa e, più in
generale, si prepara il terreno
per le piantagioni autunnali.
È possibile iniziare a riparare in ambienti protetti le piante più sensibili alle escursioni
termiche.
In luna crescente
In zone soleggiate e in terreni ben drenati è possibile
seminare in piena terra: alisso,
calendula, convolvolo, papavero, pisello odoroso, porcellana
e altre piante annuali rustiche.
Si seminano ìn cassetta le
piante annuali da porre a
dimora a fine inverno. Si esegue la semina e la trasemina
dei tappeti erbosi.
Prima che il terreno geli, si
eseguono le piantagioni di
alberi, arbusti e rampicanti a
foglia caduca.
In questa fase lunare si trapiantano le piante da fiore
biennali seminate in estate. È
inoltre ancora possibile mettere a dimora le bulbose a
fioritura primaverile-estiva,
purchè abbiano il germoglio
già ben sviluppato, il quale
dovrà venire ricoperto con
uno strato leggero di torba.
Da metà settembre è possibile iniziare l'interramento
dei bulbi a fioritura precoce
primaverile (anticipando la
messa a dimora dei bulbi di
tulipano, croco, anemone,
giacinto e iris, si dà alle
piante la possibilità di
emettere e irrobustire le
radici prima che sopraggiunga il freddo).
Si lavora e si concima il
terreno in quelle zone del
giardino destinate alle piantagioni primaverilì.
Si preparano letalee di
rosa e di specie ornamentali
sempreverdi e a foglia
caduca, collocandole poi in
un solco per farle radicare.
Questo è anche il periodo
giusto per riordinare le
aiuole con le piante erbacee
perenni; in particolare si
possono dividere e ripiantare quelle piante che da anni
vengono trascurate.
Tratto da "LA BUSSOLA DEL VERDE" n° 3