LAVORI DI STAGIONE
Fase lunare di questa notte:
NELL'ORTO
Ci attendono giorni di piena attività: oltre alle semine dovremo provvedere a sarchiare, riprodurre e moltiplicare le specie che interessano, rincalzare le piante e annaffiare. Il terreno va mantenuto sempre ben aerato con zappettature e pacciamato dove serve.
In luna calante
Le temperature permettono ormai tutte le piantagioni all'aperto. Si seminano direttamente nelle aiuole: varietà precoci di bietola da costa e finocchio. Nei semenzai all'aperto si distribuiscono i semi di: catalogna, cavolo cappuccio, cicoria, cipolla bianca, indivia riccia, lattuga romana e cappuccio, radicchio di Chioggia, scarola e verza. Si cimano le piante di anguria, cetriolo e melone. Si cimano e si asportano le femminelle del pomodoro.
Si rincalzano le piante di fagiolo, finocchio, melanzana, patata, peperone, pisello, porro. Si procede all'imbianchimento di carota, indivia riccia, sedano.In questi mesi gli ortaggi vengono raccolti in quantità abbondante ed è possibile quindi dedicarsi alla conservazione di cetriolini, cipolline, fagioli, melanzane, peperoni, pomodori ecc. Si raccolgono e conservano anche ortaggi in bulbo e tubero.
In luna crescente
Si possono seminare: basilico e bietola da coste, carota, prezzemolo, rapa, ravanello, sedano, valerianella, zucchina; proseguono inoltre le semine di fagiolo e fagiolino.
Dove però il terreno è ricco di sostanza organica e le estati sono molto umide, è meglio effettuare queste semine in luna calante per evitare un eccessivo rigoglio della vegetazione. Nell'orto, i trapianti all'aperto sono numerosi: cavolfiore, cavoli cappuccio, rapa e broccolo, cetriolo, lattuga, melanzana, melone, pomodoro, porro, sedano, zucca, zucchina. Si riproducono per talea salvia e rosmarino.
Si raccolgono le piante officinali e aromatiche per essiccazione.
NEL FRUTTETO
Nei primi giorni di giugno continuano le operazioni necessarie al mantenimento delle zone a frutteto e le lavorazioni superficiali del terreno: zappatura, erpicatura e falciatura dell'erba. È anche possibile
iniziare i lavori per la preparazione di eventuali impianti autunnali.
In luna calante
Si eseguono le potature verdi su alberi di: albicocco, ciliegio, pesco, ribes e altri arbusti da frutto; vanno inoltre eliminati i succhioni su melo e pero e i polloni dalle piante di castagno. Queste operazioni si eseguono in luna calante negli esemplari vigorosi e in luna crescente in alberi e arbusti a debole vigoria. Per la vite, oltre che alla potatura verde, si dovrà provvedere anche a effettuare il diradamento dei grappoli.
Si raccoglie la frutta destinata a essere conservata per surgelazione o sottovetro.
In luglio e agosto si eseguono gli innesti a gemma di pesco, melo, pero e vite.
In luna crescente
Si trapiantano gli esemplari di actinidia e con l'avanzare della stagione potranno iniziare le piantagioni della fragola (la luna crescente di luglio viene considerata il momento migliore per questa operazione).
Si innestano a spacco ciliegi e pruni.
IN GIARDINO
In giugno ha inizio il secondo periodo di fioritura.
È importante procedere settimanalmente con le sarchiature del terreno per impedire che si formi una dannosa crosta superficiale. Un'eventuale pacciamatura del suolo sottochioma, oltre a riparare dalla calura, rallenta l'evaporazione e impedisce la crescita delle erbe infestanti. Se si usa materiale deperibile si provveda periodicamente a rinnovare la copertura.
In luna calante
È consigliabile cimare lo stelo principale dei crisantemi per incoraggiare la fioritura. Nei roseti a cespuglio o ad alberello si sopprimono i boccioli secondari per dare maggiore vigore ai principali: si otterranno così fiori più grandi. Anche nelle piante di dalia si asportano i germogli secondari e i bottoni fiorali in soprannumero. Si cimano tutte le erbacee da fiore sfiorite. Si potano i rosai non rifiorenti (rampicanti e non) e più in generale tutti gli arbusti che hanno terminato la fioritura. Lievi interventi di taglio divengono inoltre necessari per regolare la forma di siepi (anche i nuovi impianti saranno ormai ben radicati), arbusti ornamentali e rampicanti. Chi dispone di un cassone può iniziare la sistemazione in vaso delle talee preparate in precedenza (ficus, cordiline, dracene, croton).
I bulbi sfioriti vanno estirpati e riposti in cantina. Si legano ai tutori i nuovi getti delle piante rampicanti. Si pacciamano le bulbose a fioritura estiva e le piante annuali da fiore. Si prepara il terreno per la semina autunnale del prato. Si predispongono le buche per le piantagioni autunnali.
In luna crescente
In giugno è tempo di mettere a dimora i bulbi con fioritura estivo-autunnale, se non si è già provveduto in maggio. In particolare nei punti più freschi del giardino si possono piantare bulbi di: Sternbergia lutea a fiore giallo, narciso, croco e colchico autunnale.
Con lo scorrere delle settimane si seminano all'aperto: campanula, cavolo ornamentale, ciclamino, digitale, garofano, malvarosa, non ti scordar di me, pratolina, primula, viola del pensiero, violacciocca.
È ancora possibile piantare in piena terra i gerani a fioritura autunnale. Si diradano e trapiantano le rizomatose sfiorite e si trapianta il tappeto erboso in rotoli.
Verso metà luglio (ma anche nel mese di agosto) si possono moltiplicare gli iris e le erbacee a fioritura precoce per divisione dei cespi. Si moltiplicano per talea, margotta o propaggine, le specie legnose oltre che quasi tutte le arbustive da fiore e sempreverdi, geranio, fucsia e lantana.
Tratto da "LA BUSSOLA DEL VERDE" n° 6