I FIORI AZZURRI
di Ornella Ferrari Gigante
Il
mio giardino è davvero molto piccolo e la mia sensazione è stata che ci fosse
molto poco da dire. Così ho iniziato a
considerare quali fiori azzurri avessi, cominciando da gennaio, fino al mese di
dicembre, ed ho scoperto che invece ne avevo più di una ventina! Inizierò
perciò da gennaio, mese in cui sono fiorite le mie viole tricolor blu.
Lo dico in anticipo, per non ripeterlo ogni
volta, alle mie piante, tutte, io non do altro concime che qualche più o meno
abbondante manciata di humus di lombrico o di compost in autunno, e qualche
palata di letame di cavallo ben maturo, fornitomi da una gentile vicina, in
primavera. In estate bagno ma non troppo, piuttosto pacciamo con corteccia di
conifere, per tenere ben coperte le radici. E nemmeno mi piace potare, perché
preferisco, ove sia possibile, lasciare che la natura faccia il suo lavoro.
Pur
amando molto il mio giardino non intendo passare tutto il mio tempo nella sua manutenzione!
Voglio godere delle sue straordinarie meraviglie che continuamente mi si
presentano, e fruire della sua energia positiva in lunghe pause di meditazione
estetica durante le quali gli
occhi e l'anima si riempiono di bellezza. Ecco perché le mie piante non
richiedono grandi interventi pur dando splendidi risultati.
Io
vivo nei Colli Orientali del Friuli, nella Valle dello Judrio, ad est di
Cividale, a 300 metri d’altezza. L'aria fredda delle Alpi non sempre mi viene
risparmiata, e la bora viene giù con foga dall'altipiano della Bainsizza, in
Slovenia, creando qualche
problema. Il mio giardino è
esposto a nord e ad ovest, il terrazzo invece è ad est.
Nel complesso però posso dire che
la mia casa è abbastanza riparata.
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Gennaio:
VIOLE TRICOLOR Amano il freddo e
forniscono, se piantate in gruppi o in bordure, delle deliziose macchie
azzurre, in un mese alquanto sguarnito di fiori. Durano dall'autunno a tutta la
primavera, sempre in fiore. L'unico difetto sta nel fatto che muoiono in estate
e quindi bisogna ripiantarle.
Febbraio:
PRIMULE BLU. Sono resistenti al
freddo, possono stare al sole o in ombra, non richiedono altro che un po'
d'acqua. In un mese in cui non vi sono molte piante fiorite, ha i suoi indubbi
vantaggi. Sono perenni e si riproducono ogni inverno dopo essere praticamente
scomparse in tarda estate.
Marzo:
CROCUS Tommasianus e Pickwick. Sono
le prime bulbose a fiorire nel mio giardino. Hanno un bellissimo blu-viola
(forse più viola che blu!) il primo, e strisce dello stesso colore in chiaro, e
scuro il secondo. Sono sia al sole che a mezz'ombra. Li lascio inselvatichire,
per cui non ho il problema di estirpare i bulbi e ricollocarli la stagione
successiva. Vanno piantati in gruppi e danno belle soddisfazioni in un'epoca in
cui la natura è ancora parzialmente addormentata.
Aprile:
GIACINTI. Altre bulbose che
rallegrano la primavera. Ne ho qualcuno in terra piena e tre nel vaso del pero
nano, sul terrazzo, mescolati a narcisi nani color giallo polenta.
ANEMONE BLANDA. Tappezzano una zona assolutamente in ombra insieme
alla qualità bianca. Non necessitano di particolari cure e si allargano con
gran garbo. Le foglioline sono leggere e i fiori aggraziatissimi, la loro
altezza non supera i 10 centimetri. La fioritura dura venti giorni circa poi
scompaiono del tutto senza lasciare molte tracce fino alla stagione successiva.
BRUNNERA. Altra fantastica tappezzante,
d’altezza abbastanza rilevata (40 cm). Le foglie cordiformi e grandi lasciano
vedere fiorellini azzurro cielo, assolutamente simili ai non-ti-scordar-di-me.
Sono in ombra totale e vivono di molto poco. Durano a lungo ma l'estate le fa
ritirare lentamente finché d'autunno restano poche foglie o addirittura nulla,
conforme al clima più o meno tiepido.
ROSMARINI. Ne ho tre Officinalis ed uno
Prostrato. I primi sono in terra mentre l'ultimo è in cassetta in terrazzo.
Vogliono molto sole ed essere lasciati in pace fino all'autunno, momento in cui
li poto leggermente sulle cime affinché non filino ed abbiano un aspetto più denso
e compatto. Il prostrato lo lascio in pace e, pur essendo lì, nella cassetta
sul terrazzo, da ben cinque anni, non ha mai dato segno di stanchezza, anzi,
fiorisce anche tre volte in un anno. Si copre letteralmente di minuscoli
fiorellini celeste chiaro, fino a sembrare una nuvoletta. I fiori durano 10-15
giorni.
CEANOTHUS Sky Lark. E' una pianta messa
a dimora in febbraio ed ha già fiorito una volta. E' sulla mia piccola
scarpata, in pieno sole, con terreno pietroso e povero. Non so come crescerà,
ma al momento è un delizioso cespuglietto che fa pannocchiette di fiore azzurro
deciso, su una vegetazione verde scuro molto bella. I fiori sono persistenti.
Fine
Aprile - inizio Maggio: CLEMATIS.
Ne ho tre azzurre.Una è la Multiblue coi fiori blu scuro, doppi, dai petali
appuntiti; una doveva essere la Jackmanii, ma mi ha fatto (l'ho appena piantata
in febbraio) dei grandi fiori azzurro scuro a sei petali e non so cosa pensare!
La terza poi è un gran mistero. L'ho piantata cinque anni fa, credendola una
Nelly Moser. Il primo anno ha fatto un fiore malva con al centro una banda più
scura, come doveva essere; L'ho potata secondo le regole e ne ha fatti tre. Ho
deciso di lasciarla in pace, visto che non amo potare le piante e mi piace
lasciarle crescere libere, Ha fatto 52 fiori larghi 21 centimetri color azzurro
scuro violaceo! E così negli anni successivi! Mah! Sono col piede in ombra
coperto dai cespugli delle ortensie, terreno calcareo ben drenato, sole per un
terzo della giornata. In estate vengono bagnate con molta attenzione. La
"Nelly Moser" è lo spettacolo cui sostano meravigliati i gitanti
(abito a 100 metri da un immenso bosco), e non è raro che mi chiedano di che
pianta si tratti.
MUSCARI Armeniacum. Tutti conoscono
queste deliziose pannocchiette blu che nascono da bulbi adatti
all'inselvatichimento, ma non tutti sanno che la loro forma selvatica fornisce
quei cipollotti amarissimi, molto usati nella cucina pugliese col nome di
"lampascioni". Li ho messi al sole, sulla scarpata pietrosa, in due
gruppi: uno con dei narcisi dei poeti bianchi col cuore giallo, dolcemente
profumati, l'altro con dei narcisi nani giallo polenta. Entrambe le soluzioni
sono molto accattivanti. Contrariamente a quel che si potrebbe pensare,
fioriscono insieme!
Maggio:
MYOSOTIS. Ne ho di azzurro intenso,
quasi blu, e di celeste cielo. Sono nel mio terrazzo, nei vasi dove svettano i
miei alberi da frutto nani. Un pesco, un pero, un melo ballerina, un Prunus
Mume (albicocco giapponese). Ne ornano la base e si riseminano con tanto entusiasmo
da invadere anche i due vasi con rose patio color rosa madreperla e rosse. Sono
in mezz'ombra e non abbisognano di nulla.Sono tappezzanti ideali.
SURFINIA. In una tasca sul muro del
terrazzo ho una deliziosa surfinia azzurro cielo. Ha sole per due terzi della
giornata. Richiede annaffiature giornaliere in estate, e talvolta rispunta
l'anno dopo, nonostante l'inverno freddo che abbiamo qui in collina.
Giugno:
CAMPANULE. Ho la poscharskyana (15
cm di alt.), la portenschlagiana (15 cm) e la cochleariifolia (30 cm). Sono
sparse in mezz'ombra e in ombra totale (in questo caso fioriscono più tardi),
tra una quantità di altre piante (Lonicera nitida, leucothoe, felci, brunnera,
ortensie, primule, mahonie e molte altre). Una è in cima al muro a secco di due
metri circa e scende giù a cascata con centinaia di campanelle fitte, fitte per
una cinquantina di centimetri. E' assolutamente incantevole. Dopo 15- 20 giorni
di fioritura assume un aspetto un po' spelacchiato per un mese circa, poi le
foglioline cordiformi e frastagliate hanno la meglio e riprende un aspetto
piacevole. Il verde resterà bello per tutto l'inverno. Si allarga da sola e con
rapidità, specialmente se viene situata in mezz'ombra. Quest'estate ho fatto
una talea da quella sul muro a secco e l'ho messa in una ciotola sospesa, in
piena ombra, sotto al portico. Sembra in buona salute; staremo a vedere come si
comporta.
SALVIA Purpurascens. Una salvia di
grande bellezza: le foglie nuove prendono un bel colore porpora scuro mentre i
fiori sono di un deciso, intenso azzurro. Si può utilizzare anche in cucina.
Vuole sole, terra magra e poca acqua come tutte le salvie.
HYDRANGEA Sargentiana e Involucrata. La
prima produce delle enormi infiorescenze
lacecap con i fiori fertili azzurri e quelli esterni bianchi,
prescindendo dal suolo più o meno acido. Le foglie, pelose e verde scuro, sono
enormi (anche più di 40 cm) e la pianta forma un vero e proprio alberello
crescendo con rapidità. E' bellissima e vuole molta acqua ed ombra come la
maggior parte delle Hydrangee. La seconda ha foglie pelose e piccole, appuntite
e verde scuro, i fiori sono come quelli dell'altra ma infinitamente più piccoli
e si aprono da boccioli simili a piccoli carciofi. Fiorisce in continuazione
fino a settembre. Forma un cespuglio allargato e non altissimo.
HYDRANGEA SERRATA " Blue Bird".
Il mio terreno è fortemente calcareo perciò, solo a questa hydrangea, aggiungo
un cucchiaio d’azzurrante per ortensie. Il risultato è assolutamente
spettacolare: questo grandissimo cespuglio stracarico di fiori
"lacecap" presenta la parte posteriore con fiori viola, poi vengono
gli ametista, poi i rosa-lilla, e infine quelli rosa carico. Non sono
grandissimi ma sono talmente tanti da ricoprire tutto il cespuglio. Uno
spettacolo davvero straordinario!
VINCA MAJOR Variegata L'ho messa in due
ciotole appese sotto al portico. Lasciano cadere dei lunghissimi tralci (più di
un metro) che ondeggiano al vento. Al momento ce ne sono cinque o sei per
ciotola, ricoperte da poche foglie albomarginate, ma bisogna considerare che le
ho piantate solamente in marzo. I deliziosi fiori blu-viola compaiono in questo
periodo, e sono curiosa di vedere cosa succederà il prossimo giugno.
Luglio:
LAVANDULA Munstead. Tra le tante
lavande a fiori viola, ne ho presa una quest'anno, da Susigarden, coi fiori
viola-blu. E' al sole, in terra povera e pietrosa. Aspettiamo di vedere cosa
farà la prossima estate.
PLUMBAGO Capensis. Rampicante, da sole.
Le foglie sono verde medio- chiaro sono portate da fusti poco ramificati; i
racemi di fiori azzurro cielo chiaro sono straordinariamente affascinanti per
il colore. La mia è in vaso in terrazzo, al sole, richiede abbastanza acqua e
d'inverno la devo avvolgere col tessuto non tessuto dopo averla potata
abbastanza drasticamente.
Settembre:
CARYOPTERIS Heavenly Blue. Anche
questa è una nuova pianta che ho messo a dimora in febbraio. E' cresciuta molto
rapidamente: da una piccola talea è venuto fuori un cespuglietto di piccole
foglie verde-grigio, con pannocchiette blu molto persistenti (un mese di
fioritura). Vive sulla scarpata, nel punto più pietroso e ghiaioso. Quasi in
mezz'ombra.
Oltre
ai fiori ci sono anche le bacche blu del Viburnum Tinus, del Viburnum Gwenllian
e delle Mahonie Aquifolium e Charity, le foglie grigio-azzurre dell' Eucalyptus
Gunnii.
Anche
due delle mie Hosta hanno le foglie sfumate di blu o il bordo verde-blu. Ma non
sono fiori e quindi non voglio andare fuori tema. Penso di aver esaurito i miei
fiori azzurri propriamente detti. Sono tutti di grande soddisfazione e di scarsa
manutenzione visto che non hanno grandi esigenze. Sono quindi, sia dal punto di
vista estetico che da quello pratico, molto felice e soddisfatta di loro, e
spero, con tutto il mio cuore, che anche loro lo siano di me.