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Conservare l’energia con le piante

Ecco una traduzione da un interessante articolo di M.A. Kim Powell del North Carolina Extension Service su come risparmiare energia per riscaldare o raffreddare la nostra abitazione durante tutto l'anno.
Negli anni, si possono risparmiare migliaia di euro!

Mai come in questo momento la richiesta di energia è stata così elevata, e mai prima d’ora c’è stata tanta attenzione sul risparmio energetico reso possibile dall’architettura del paesaggio. Anche se non è possibile controllare temperatura, vento e altri elementi naturali, certi accorgimenti nella progettazione del paesaggio possono aiutare a modificare il clima attorno all’abitazione.

Disponendo alberi, arbusti, rampicanti ed altre strutture in maniera appropriata si possono ridurre i consumi energetici necessari a mantenere confortevole l’ambiente domestico durante l’inverno e l’estate. Assieme alla riduzione delle bollette per l’energia, un giardino ben progettato aggiunge bellezza, interesse e valore ad ogni casa.

Anche se solo a livello intuitivo il verde intorno alla casa già da molti anni viene utilizzato per risparmiare energia, si stà iniziando a capire solo adesso l’ordine di grandezza di questo risparmio. Uno studio molto accurato ha stimato che si possono ridurre le spese di riscaldamento invernale fino al 15%, mentre le spese di condizionamento dell’aria estive possono essere ridotte fino al 50%.

Una casa acquista o perde calore fondamentalmente in tre modi:

• infiltrazioni d’aria - passaggio d’aria attraverso crepe, fessure, attorno alle porte o attraverso porte e finestre aperte. Le perdite medie di calore per infiltrazione d’aria sono del 20-30% durante l’inverno;

• conduzione di calore - conduzione del calore attraverso i materiali di cui è costruita la casa. Il controllo della differenza di temperatura tra la parte interna ed esterna delle superfici di muri pavimenti e tetti, e dei movimenti dell’aria, da le maggiori possibilità di ridurre le perdite per conduzione. La conduzione di calore rappresenta oltre il 50% dello scambio totale di calore tra l’interno della casa ed il mondo esterno;

• radiazione solare - il calore viene trasmesso all’interno della casa dalla penetrazione dei raggi solari. Se i raggi colpiscono una lastra di vetro perpendicolarmente, oltre il 90% dell’energia entra nella casa. Man mano che l’angolo di incidenza della luce solare diminuisce aumenta la quantità di energia che viene riflessa all’esterno.

Il ruolo della vegetazione nella conservazione dell’energia varia con i diversi microclimi. Nelle zone più fredde, dove vengono utilizzate delle enormi quantità di energia per il riscaldamento invernale, il controllo delle infiltrazioni d’aria è la cosa più importante. Nelle zone più calde invece viene posta maggiore cura nell’uso dell’ombreggiamento per controllare la conduzione di calore e ridurre le necessità di condizionamento estivo dell’aria.

Le tre principali applicazioni nella progettazione del giardino che hanno dimostrato di consentire un notevole risparmio d’energia sono:

1) l’uso di alberature per ombreggiare

2) i frangivento

3) le siepi o piante isolate intorno alle mura perimetrali.

Alberi.

Le alberature possono ridurre considerevolmente le temperature estive. Ombreggiare il tetto dell’abitazione dal sole pomeridiano con un grande albero può portare ad una riduzione della temperatura all’interno della casa di oltre 5-6 °C.

Gli alberi a foglia caduca sono i più adatti poiché dopo aver fatto ombra alla casa durante l’estate, in autunno perdono le foglie. Questo consente ai raggi del sole di filtrare attraverso i rami spogli in inverno e riscaldare le mura. Se una casa viene costruita situata in modo da trarre vantaggio dall’ombra degli alberi già esistenti sui lati esposti da sud-est a ovest, si potrà risparmiare molta energia nel condizionamento estivo.

Se non ci sono alberi, il proprietario potrà sceglierli e piantarli nella posizione più appropriata. La tentazione sarà quella di scegliere degli alberi che crescano il più rapidamente possibile. Tuttavia, questa non è la scelta migliore per diverse ragioni. Gli alberi che crescono più lentamente in genere vivono più a lungo, sono meno soggetti a rotture o abbattimenti a causa dei venti o del gelo, e sono spesso più resistenti agli insetti e le malattie.

Un albero con una moderata velocità di crescita, selezionato e piantato accuratamente, se verrà seguito e curato in maniera corretta crescerà più velocemente. Gli alberi da ombra più consigliati sono: Aceri, Betule, Celtis, Frassini, Ippocastani, Gleditsie, Platani, Pioppi, Quercie, Robinie, Salici Tigli e Olmi.

Alberi di dimensioni minori come Albizie, Lagerstroemie o Prunus possono essere piantati più vicini alla casa e utilizzati per ombreggiare le mura e le finestre. Poiché sono tutte specie spoglianti faranno ombra d’estate mentre d’inverno consentiranno al sole di scaldare e deumidificare le mura della casa.

Ricordate sempre di mantenere le proporzioni. Prima di piantare un albero tenete ben presente quanto cresce veloce e che dimensioni raggiunge da adulto.

Un altro sistema di ridurre il consumo energetico con le piante è quello di fare ombra allo scambiatore di calore esterna del condizionatore d’aria. Uno studio dell’Istituto Americano di Refrigerazione ha dimostrato che questo tipo di intervento riduce, senza ulteriori spese, la temperatura all’interno dell’abitazione di oltre 1 °C. Tuttavia gli arbusti piantati in prossimità del compressore non dovranno ostacolare il flusso dell’aria e lasciare l’accesso per la manutenzione. Inoltre la disposizione di queste piante, oltre al risparmio energetico, maschereranno le attrezzature che sono antiestetiche.

Spalliere e rampicanti.

Oltre alla zona del tetto le piante possono proteggere anche le mura dal caldo e dal freddo. I rampicanti, gli arbusti e altri piccoli alberi potranno essere coltivati a spalliera (piantati ed allevati legati a dei sostegni che li fanno crescere a ridosso del muro). Il fogliame isolerà il muro dal calore del sole estivo e lo proteggerà dai gelidi venti invernali. Inoltre queste spalliere saranno molto efficaci nella riduzione dell’inquinamento acustico ed atmosferico.

Pergolati.

Possono essere utilizzati degli alberi o delle apposite strutture in legno per formare dei pergolati nelle zone di ingresso o adiacenti alla casa. Nelle vicinanze dell’abitazione i pergolati danno protezione dai raggi del sole ai muri ed alle finestre senza però chiudere la vista e lasciando lo spazio per camminare o sedere sotto di essi. Le piante più indicate sono le Edere, i Gelsomini, il Glicine e le Viti del Canada.

Siepi.

Le siepi sono sempre state utilizzate intorno alle abitazioni ma il loro valore è cresciuto notevolmente con l’aumentare del costo dei carburanti per riscaldamento. I venti invernali, che generalmente soffiano da nord nord-est, aumentano enormemente lo scambio di calore tra la casa e l’ambiente esterno. Alcuni studi hanno dimostrato che si può avere un risparmio di oltre il 23% delle spese di riscaldamento tra una casa completamente esposta ai venti invernali e la stessa protetta da piante e siepi idonee a minimizzare le infiltrazioni d’aria. I venti estivi generalmente soffiano da sud sud-ovest con effetti positivi sul comfort domestico. Perciò su questi lati della casa si preferiscono alberi d’alto fusto che ombreggiano il tetto ma lasciano passare le brezze estive sotto la chioma.

Frangivento.

I frangivento ostacolano e ridirezionano i flussi dei venti. Quando il vento incontra un’ostacolo può passarci sopra, di lato o attraverso. L’estensione della protezione offerta sottovento è correlata all’altezza ed alla lunghezza del frangivento. Barriere frangivento morte, impenetrabili dall’aria, creano un forte vuoto d’aria nella parte sottovento che ne riduce parecchio la protezione. I frangivento vegetali composti da alberi e arbusti, lasciano invece passare una parte della corrente d’aria, il che li rende molto più efficaci.

Le piante sempreverdi più utilizzate per creare barriere frangivento, che possono anche schermare la vista di zone sgradevoli, sono: Agrifoglio, Alloro, Evonimo, Lauro, Ligustro, Pittosporo, Viburno e alcune conifere tra cui Cipresso, Leylandi, Pino e Thuja.

Altri tipi di frangivento.

Oltre alle tradizionali siepi frangivento si possono usare degli arbusti, piantati vicino alle pareti della casa, come protezione invernale. Questo è molto pratico se per ragioni di spazio, aree ristrette o frazionate con molti angoli, non si possono apprestare delle barriere frangivento convenzionali. Per questo tipo di protezione la migliore soluzione è combinare densi arbusti sempreverdi con delle piante tappezzanti. Essi dovranno essere piantati abbastanza vicini tra loro in modo da formare un fronte compatto ed opportunamente distanziati dalle mura della casa (1,30-1,50 m) così da creare un’area di calma sottovento. Questa zona in cui l’aria è calma o quasi, ha un minor potere di raffreddare la casa, rispetto all’aria in movimento e diminuisce le perdite di calore attraverso le mura esterne.

Gli arbusti sempreverdi che possono essere utilizzati a questo scopo comprendono tutte le varietà nane o a crescita lenta come ad esempio i Ginepri ed il Bosso.

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