Ortensia

Hydrangeae

Pianta a foglia caduca, foglie generalmente ovoidali con margine dentellato. L'ortensia (Hydrangeae) è una pianta che predilige terreni freschi e umidi, ricchi di sostanze organiche e con pH acido; ama posizioni ombreggiate o semi ombreggiate. Occorre irrigare con regolarità, possibilmente con acqua non troppo dura. Un eccesso di calcare provoca un ingiallimento fogliare (clorosi ferrica) che è causata da un mancato assorbimento del ferro. Nel caso intervenire con prodotti appositi a base di chelato di ferro.

Le infiorescenze sono solitamente formate da fiori sterili (più grandi e appariscenti, ma in verità sono brattee, cioè foglie colorate) e da fiori fertili (più piccoli e generalmente apprezzabili solamente nell'insieme) in grado di produrre semi.

Esistono vari tipi di ortensie:
H. arborescens annabella H. Arborescens: tra le più comuni, grosse infiorescenze con solo fiori sterili di 4 o 5 petali. La famosissima 'Annabelle' fiorisce da giugno a ottobre.
H. Macrophylla: forse le più comuni in Italia, hanno infiorescenze più piccole e formate da fiori sterili esterni che circondano una parte centrale fertile. Fioriture da maggio a luglio.
H. Macrophylla arlecchino H. Petiolaris: rampicante ideale per i muri molto ombreggiati. Cresce velocemente, ma i fiori appariranno numerosi solo dopo alcuni anni. Una variante denominata H. petiolaris var. tillaefolia produce delle infiorescenze che sprigionano un delizioso profumo di limone.
H. Paniculata: fiori riuniti in pannocchie bianche con sfumature rosa. La P. Tardiva fiorisce da settembre a novembre.
H. Quercifolia: foglie somiglianti a quelle della quercia, fiori bianchi che sbocciano in luglio-agosto. Specie arbustiva, supera i 2 metri di altezza.

H. paniculata floribunda H. quercifolia H. paniculata tardiva




Altri tipi di ortensia meno comuni sono la H. Sargentiana, H. Aspera Villosa, H. Japonica, H. Involucrata.

H. aspera villosa H. japonica coerulea H. involucrata


La potatura della H., se necessaria, deve essere effettuata con molta attenzione.
E' infatti molto facile che una potatura sbagliata elimini in un solo colpo anche più del 50% della prossima fioritura.
A parte la H. Paniculata e H. Arborescens, che fioriscono sui rami nuovi, le altre H. fioriscono nella gemma apicale, quindi normalmente occorre evitare di tagliare i rami prima della fioritura. Potare i rami che portano il fiore subito dopo la fioritura indurrà l'emissione di gemme laterali che produrrano fiori l'anno successivo. Al nord però è consigliato rimandare la potatura alla fine dell'inverno, in modo che le infiorescenze, i rami e le foglie secche proteggano dal freddo la pianta. Si elimineranno quindi i rami più vecchi e quelli danneggiati dal gelo avendo sempre a mente che ogni ramo tagliato è presumibilmente un fiore in meno per quell'anno.

H. macrophylla altona Sono sempre molte le persone attratte dalle ortensie blu. I colore dipende dalla quantità di alluminio disponibile nel terreno e a questo è strettamente legato il grado di acidità del terreno (pH 4,5 per fiori blu fino a pH 7 per il rosa). L'ortensia più adattabile alle variazioni di colore è la H. Macrophylla. Esistono prodotti appositi in commercio per ottenere il colore desiderato.

Attenzione alla cocciniglia (Pulvinaria) che si nota per piccoli batuffoli bianchi nella parte inferiore delle foglie e al marciume radicale dovuto a ristagni d'acqua.


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